martedì 14 luglio 2009

Definizione di GneccoAManedra




Ventotto giugno duemilanove

Decennale

GNECCHIaMANEDRA

Chi è, come nasce, come vive, come si diventa un GneccoaManedra ???

Definizione tratta dallo Zingarelli Bresciano:

Gnecco: tosto, duro, incazzato, unico, inimitabile, antipatico, simpatico

A: congiuntivo

Manedra: (da non confondersi con Manera Leonardo, comico Bresciano), a tutta velocità, sempre al massimo, a tutta birra o anche a grappa.

Il GneccoaManedra è da considerarsi un umanoide, bipide (non sono stati ancora accertati casi di quadrupedi, che sicuramente apparterrebbero all' UNIRESA : Unione Incremento Razze Equine Specificatamente Asini), stanziale, in quanto nasce, vive, muore, in un ristretto territorio, delimitato da quattro sottopassi ed una roggia, da cui si allontana solo per brevi periodo, ma senza mai lasciare incostudito il proprio territorio.

Popolazione relativamente giovane, composta da pochissime unità, che il WWF sta cercando di mettere sotto la protezione dell'ONU, che dell'UNICEF e dell'ASL (sezione psicopatici), visto anche la cultura del GneccoaManedra, restia ad accettare, all'interno della propria cerchia, persone non provenienti dal territorio succitato, che lo porterebbe sicuramente all'estinzione, considerando anche che l'inizializzazione di eventuali adepti, resta comunque molto lunga e soprattutto misteriosa.

La femmina del GneccoaManedra, contrariamente a quanto pensabile, non è la GneccaaManedra, bensì la GnoccaaManedra, da cui il GneccoaManedra, a differenza degli altri umanoidi, non dipende per la sopravvivenza quotidiana, cucinare, lavare, rifare i letti, ecc. ecc., in quanto lo stesso, ha un discreto grado di autonomia, ed è quindi principalmente utilizzata per la copulazione, peraltro scarsa, e, se capita, per la procreazione.

Il GneccoaManedra, pur non potendolo definire in assoluto un agricoltore, naturalista, vegetariano, ecologista, è comunque un amante della terra e dei suoi prodotti, in alcuni casi coltivandoli, soprattutto per motivi rilassanti e per il raggiungimento di tranquillità psicofisica, ed è da considerarsi un esperto di pianti quali Ruderalis, Indica e Sativa (vedi Wikipedia); è altresì un discreto consumatore dei derivati del Malto e del Luppolo, non disdegnando quelli della Vite, condizione imprescindibile è, che gli stessi superino i 4,5 gradi alcoolici.

Anche se per i motivi anzidetti, il GneccoaManedra non può essere considerato cittadino del mondo, e neanche vuole esserlo, è comunque da ritenere tollerante, vista la dichiarata simpatia per i paesi sudamericani, in parte quelli asiatici e nordafricani.

Il GneccoaManedra è di norma tecnologicamente evoluto, soprattutto nel campo delle cariche elettrostatiche, dei chips, pop corn, neuroni, protoni, rompimaroni ecc. ecc., applicando queste sue capacità nel mondo lavorativo, mondo lavorativo a cui partecipa con il personalissimo motto “non fare oggi quello che puoi fare domani, vedi se domani trovi uno che faccia quello che dovevi fare ieri e se non lo trovi, aspetta domani”.

Il rapporto del GneccoaManedra con il denaro è molto singolare, sempre pronto a contestare la benché minima ingiustizia fiscale, finanziaria, di qualsiasi natura e tipo, soprattutto quando le cifre in gioco sono irrilevanti, è altresì capace d'investimenti altamente renumerativi, se non sotto il profilo economico, sicuramente da quello della soddisfazione personale, come ad esempio il go kart, lambrette e similari.

Il GneccoaManedra è da considerarsi sicuramente religioso, ovviamente a modo suo, adorando sicuramente la Madonna, che confidenzialmente chiama Maria, adoperandosi (effettivamente lavorando) in ambiente religioso, con particolare attenzione alle attività socialmente utili, quali dar da mangiare agli affamati e da bere agli assetati, mai scordando e sempre applicando alla lettera il famoso detto “ricordati che cenere eri e cenere tornerai”.

Restano comunque ancora contrastanti le versioni sugli studi effettuati atti ad appurare sul come, quando, perché nasce questo nucleo di persone, ed in particolar modo su chi furono o chi fu l'ideatore della congrega, che pur non immune da pecche e difetti riveste ruolo rilevante, se non a livello universale, quando meno a livello locale.

Per cuoi, in conclusione, un GneccoaManedra può essere definito sicuramente ed esclusivamente ........................ GneccoaManedra, indi per cui
poscia, la biscia, alza la coscia e piscia,

altro non mi resta che augurare lunga vita ai GNECCHIaMANEDRA
scritta da un anonimo in onore del decennale 28.06.2009

7 commenti:

  1. Descrizione più che esauriente :D...PS: "A" è una preposizione non un congiuntivo...ihihihihi saluti

    RispondiElimina
  2. Hai perfettamente ragione dal punti di vista grammaticale... Ma per noi, CONGIUNGE la parola Gnecco alla parola Manedra. Più esattamente andrebbe definito come CONNETTIVO!!!

    RispondiElimina
  3. DEFINIZIONE CHE RISPECCHIA IN TUTTE LE SUE SFACCETTATURE IL NOSTRO ESSERE TROPPO GNECCHI A MANEDRA E/O MINERVA...

    RispondiElimina
  4. ......bestia ma siete proprio Gnecchi.....e xSaffO è sicuramente CONNESSO!!!sbpr

    RispondiElimina
  5. sono senza parole (e vorrei sottolineare che è moooooooolto raro)..
    perchè il complimento migliore che mi viene è che siete troppo gnecchi a manedra :)))
    e leggere qui mi ha raddrizzato la giornata in ufficio, il che non è da tutti!!
    baci
    biancaneve

    RispondiElimina
  6. Bhe chiaro!!! Troppo GnecchiAManedra!
    Però sei sempre troppo Grande anche tu WhiteSnow.....

    Però una volta potresti partecipare anche tu a qualche attività/mattata dei GAM!!!!
    Ti terrò informata!!!!

    RispondiElimina
  7. troppo magnanimo... aspetto volentieri le news allora!!
    buona serata

    ps io l'avevo capito cmq che "A" era un congiuntivo nel senso che congiungeva!!!! tze tze!!
    whitesnow

    RispondiElimina